martedì 1 maggio 2012

Quasi amici

Pubblicato da Sae alle 00:55 0 commenti




Ebbene eccomi di nuovo qui! Spero che tutti voi miei pochi ma fedeli lettori siate stati bene.
Come potete notare dall'immagine che ho postato mi ritrovo di nuovo su queste mie bloggose pagine web per parlare di un film appena appena visto.
Sono sicura che non sono moltissimi che hanno sentito parlare di questa pellicola e coloro che l'hanno vista sono altrettanto sicura che sono pronti a raccomandarla. Così come faccio io.

Come qualche volta succede io e mia sorella restiamo a casa da sole per spararci la visione di qualche bel film. Da qualche tempo la mia cara sorellina mi stava parlando di questo in particolare "Quasi amici".
Per questo motivo vista la mia grande passione per il cinema, l'entusiasmo mostrato dalla mia sister e recensioni entusiastiche lette in giro dove si gridava al capolavoro made in France, questa sera l'ho finalmente visto.

Il film parla di una storia ispirata a fatti realmente accaduti, nella fattispecie racconta del rapporto tra un paraplegico milionario e il suo badante di colore, poco colto, leggermente ignorante e con un grande gusto per la vita. 

Detta la trama non mi resta che confessare mio malgrado che il film mi ha di per sè leggermente deluso. 
Questo probabilmente perchè viste le premesse di grande qualità mi aspettavo effettivamente un prodotto sopraffino e qualitativamente sopra la media, come dico sempre gli orizzonti di aspettativa alti non fanno che rovinare il piacere di vedere un buon film senza pretese, come del resto è questo "Quasi Amici", godendosene la visione.

Di fatto la pellicola, pur essendo francese, ( non prediligo i film del genere ) è ben diretta, il montaggio e la fotografia sono buoni, così come le musiche i dialoghi e notevole l'interpretazione di Omar Sy, probabilmente la cosa più accattivante di tutto il film che non credo avrebbe retto ugualmente senza il carisma di questo interessante attore che spero potrà offrire altre performance come questa.

Ma... se tutto è buono come ho appena finito di dire dov'è il mio senso di delusione?
Presto detto. Nel fatto che si fa passare questa pellicola per quello che non è. Sicuramente non ci troviamo davanti a un capolavoro, anche se i voti talmente alti, voti che non ho visto attribuire nemmeno a titoli come "Il Cigno Nero" o anche "Il discorso del Re" entrambe pellicole vincitrici di meritatissimi Oscar, potrebbero farci pensare di avere davanti un novello "Rain Man". 

Il film è godibilissimo ma di fondo il tema è banale, già stato affrontato in tutte le salse possibili ed immaginabili e benché denoti qualche battuta spassosa che strappa qualche risata davvero meritata, non credo che possa definirsi originale solo perchè c'è un paraplegico su una sedia a rotelle e un badante di colore con un buon grado di ignoranza che ci fa una risata sopra perchè nella sua vita ha visto di peggio che un povero milionario malato. 

Insomma mi viene da sorridere per l'ingenuità registica che ha puntato tutto su questo aspetto della storia, senza approfondire, anche solo un puntino di più, un tema molto delicato ma rendendolo semplicistico al punto che in alcuni momenti potrebbe risultare non solo irritante ma anche irreale, senso di irrealtà che purtroppo permane nonostante si sappia che la vicenda si ispira a fatti realmente accaduti. 
Questo di per sè è il punto di forza della pellicola ma anche il suo grande deficit, quello che non le permette di trasformarsi in qualcosa di più di una buona commedia ben diretta e scritta da voto complessivo 7 forse 7 e mezzo.

Quindi sicuramente è un film che consiglio a chi voglia passare una serata leggera e fresca all'insegna del buon umore, ma di certo non a coloro che cercano un capolavoro di cinematografia perchè solo se prenderete questa pellicola per quello che è, ovvero una commedia senza pretese, allora si che vi divertirete e ve la godrete come merita di essere goduta....del resto, ripeto, credo che la sua fortuna sia stata proprio questa, chi è andato a vederlo si aspettava il solito polpettone, lacrimoso suoi buoni sentimenti, ma si è trovato a ridere davanti a una commedia sui buoni sentimenti.

A chi piace il genere ad ogni modo, nel caso non lo avesse ancora visto e cercasse realmente un qualcosa di originale sul tema, suggerisco di vedere "Rain Man"- vincitore di 4 premi Oscar tra cui i prestigiosissimi, miglior regia, miglior attore protagonista, miglior sceneggiatura originale e miglior film...e scusate se è poco!!!
Purtroppo si tende a dimenticare l'eccellente cinema del passato che ahimé in determinati contesti resta ancora il migliore.

P.S. "The Bucking List" anno 2007 tradotto in Italia "Non è mai troppo tardi" con Jack Nicholson e Morgan Freeman....è anche lui un quasi amico... :)

Alla prox!   

Sae.
 

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