domenica 27 settembre 2015

Mockingbird

Pubblicato da Sae alle 14:00 0 commenti



Salve a tutti! :D
Eccomi di nuovo qui con la recensione di un altro film horror... tanto per cambiare! XD

Come potete notare dall'immagine si tratta di "Mockingbird".

Ho evitato la locandina con il clown che hanno messo ovunque, in parte perché non mi piaceva, in parte perché secondo me non vende bene il film.

Il regista è lo stesso di "The Strangers"  ovvero Bryan Bertino.
Premesso che "The Strangers" non mi è dispiaciuto affatto, benché il ragazzo di mia sorella ci abbia messo una bella pietra sopra, ho affrontato questo film con delle aspettative medio-elevate.

Mi duole dire che in buona parte tali aspettative sono andate deluse.
Nonostante questo però, e qui come sempre faccio la voce fuori dal coro, non mi trovo d'accordo sulle feroci critiche lette in giro.

Infatti il film, soprattutto nei blog e forum italiani, è stato malamente stroncato.

Ma come sempre andiamo con ordine.

Una sera come tante in tre case diverse, in tre parti diverse di una stessa città viene recapitata una costosa videocamera.
Ci troviamo negli anni novanta e l'idea di poter filmare tutto risulta ancora eccitante ed elettrizzante, così come per i destinatari di questo inatteso dono, convinti di averlo vinto con una delle tante cartoline a premi che fanno sempre compilare.



L'euforia iniziale però si trasformerà presto in terrore quando si accorgeranno di essere filmati a loro volta e di non poter smettere di registrare pena la morte.



Queste poche righe bastano a riassumere esaustivamente la trama che non ha molto altro da aggiungere. 
Come in "The Strangers" anche in questa pellicola il regista esplora l'inquietudine dell'intimità domestica violata, ma a differenza del suo precedente tentativo questo film risulta non solo noioso, in quanto il ritmo narrativo è lento dal principio, ma anche privo di un qualunque senso. 



Non si riesce esattamente a categorizzare la pellicola come film horror perché di orrore non ne ha nemmeno l'ombra, non solo manca anche di una qualsivoglia tensione, o meglio il tentativo di portare a un livello crescente di tensione per poi arrivare alla sorpresa finale da parte del regista c'è ma resta un misero tentativo appunto vittima di una recitazione misera, se non per la passabile prova dell'attore che interpreta il clown, e del montaggio davvero pessimo che non viene salvato nemmeno dall'impostazione telecamera a mano. 



Inoltre quando si arriva al finale, la sorpresa,  di stupefacente non c'è proprio nulla, in parte perché il finale è altamente prevedibile, anzi direi tanto scontato da essere imbarazzante, e in parte perché lo spettatore si troverà davanti a un ulteriore scena nonsense che non ha nessuna spiegazione. 
E giustamente mi direte voi, dopotutto è un nonsense giusto? 
Ma ci sono finali e finali di questo tipo e questo è di quel tipo dove il regista dice allo sceneggiatore: 

"Ok. Siamo arrivati alla fine, abbiamo scassato lo spettatore abbastanza con tutte queste riprese tremanti e senza senso, come finiamo il film? Eh? Adesso che gli raccontiamo?

"Mah... non saprei... ma visto che il film è senza senso anche il finale deve essere così, quindi mettiamo la prima cosa che ci viene in mente e siamo a posto!"



Quindi il finale è un qualcosa che onestamente non saprei definire.  

In conclusione non è davvero un film horror che consiglierei di vedere a chi vuole una serata impostata a quel terrore che fa saltare sulla sedia. 

Ma allora perché ho detto che faccio la voce fuori dal coro? 

Perché in effetti del potenziale buono in questa pellicola c'è davvero, solo che è sfruttato malissimo, peggio di così non si poteva!

Infatti è molto interessante il modo in cui questa viene proposta, con titoli introduttivi alle varie fasi del film, cosa che se sfruttata a dovere sarebbe stata molto originale. 
Inoltre se il montaggio e la recitazione nonché la regia fossero stati all'altezza dell'idea non ho difficoltà a credere che questo sarebbe stato un film horror notevole, ma al momento non resta che un ibrido di una potenzialità non ancora pienamente sviluppata e anzi regredita rispetto a "The Strangers"

Perciò ne consiglio la visione solo a chi: 

1. Ha realmente apprezzato "The Strangers"

2. A chi ama realmente il cinema e può trovare interessate questo tentativo. 

Sconsigliato assolutamente a chi ama i film horror vecchio stampo con sangue che scorre a fiumi e scene agghiaccianti.

Allora auguro una buona visione a tutti e alla prossima volta! :)

Sae.






 

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