Salve eccomi qui con un'altra delle mie recensioni.
Come potete vedere passo da un genere a un altro, del resto trovo che il bello del cinema sia riuscire a immergersi in quante più storie possibili.
Non serve essere troppo schizzinosi, in quanto cinema o anche lettura, spesso si perdono storie troppo belle, o anche solo divertenti o leggere, per qualche preconcetto. :)
Come da immagine vi parlo oggi di Castelli di Ghiaccio.
Vidi questo film circa tre anni fa. Una delle mie passioni è guardare il pattinaggio artistico, così ogni film di questo tipo, o anche sul ballo, non me lo lascio scappare e lo vedo sempre volentieri.
Questa pellicola in particolar modo non è niente di speciale, devo ammetterlo. Anche la prima volta che lo vidi ne rimasi spiacevolmente delusa.
Mi sembrava che al ritmo del film mancasse qualcosa, non mi convinceva per niente.
Però c'era qualcosa che non quadrava del tutto. Insomma la sensazione che in realtà quel film non fosse tutto lì. Un po' l'impressione che avrebbe dovuto essere altro ma che alla fine non si sa come era uscito fuori, così senza una vera e propria personalità.
Però c'era qualcosa che non quadrava del tutto. Insomma la sensazione che in realtà quel film non fosse tutto lì. Un po' l'impressione che avrebbe dovuto essere altro ma che alla fine non si sa come era uscito fuori, così senza una vera e propria personalità.
Tre anni fa lasciai cadere la cosa così e non ci pensai più di tanto, alla fine può succedere di incappare in prodotti pessimi. Mica tutti i film possono piacere!
Poi ieri l'ho rivisto perché volevo continuare a vedere qualcosa che riguardasse il pattinaggio artistico, dopo le ultime olimpiadi invernali :)
Ancora una volta ho provato quella sensazione di scontento. Stamattina a ogni modo mi sono interessata alla colonna sonora e tema portante del film, da lì sono arrivata a un post di Yahoo Answers, incredibile ma vero, ha una sua utilità di tanto in tanto!
E ho visto il post di una ragazza che cercava un film riguardante una ragazza cieca che pattinava perché era il suo film preferito.
Ho pensato, vabbe' tutti i gusti son gusti. Il film di cui parlava la ragazza in questione però non era quello che avevo visto io, bensì l'originale ovvero Castelli di Ghiaccio del 1978.
In un secondo ho focalizzato la situazione. Quello che avevo visto io era un remake.
Per pura curiosità ho cercato di ritrovare questa prima versione, e ne ho trovata una in streaming sottotitolata.
Una volta terminata la visione finalmente il film e la storia hanno assunto un loro senso.
Sicuramente la produzione del 1978 è di livello decisamente superiore, la Disney ha trasformato un film tanto carino in qualcosa di eccessivamente leggero che nello stesso tempo mostra momenti dramma che però non sono pienamente resi ed è così che lo spettatore resta disorientato.
Mi sono dilungata troppo... accidenti!
In breve il film narra la storia di Lexie una pattinatrice amatoriale che trova la sua occasione decidendo di partecipare alle selezioni per i campionati regionali.
Non passerà la selezione, ma verrà invece notata da un allenatore/allenatrice e di lì la tanto sperata scalata al successo per lei sarà vertiginosa.
Il film è carino, parlo della versione del '78 perché l'altra onestamente non mi sento di considerarla o di consigliarla.
E' priva di un qualunque senso di realtà, come se la protagonista da un giorno all'altro diventasse un fenomeno il cui unico problema sia la celebrità appena conquistata e un bacio dato per festeggiare al suo allenatore.
I film dovrebbero essere identici ma non lo sono.
Consiglio pertanto il primo se vi piacciono i film sul pattinaggio.
Buona visione e alla prox! :)
Buona visione e alla prox! :)