Non so se vi avevo detto che ho anche una grande passione per i manga oltre che per gli anime.
Uno dei miei manga preferiti in assoluto è "Haikarasan ga tooru". Fin da bambina mi è sempre piaciuto moltissimo e il mio cuoricino romanticoso batteva all'idea di sapere come andava a finire la storia. Fatto sta che non riuscivo mai a vederne il finale, visto che lo seguivo in televisione e poi quando fui un po' cresciuta, circa 14 anni, riuscii a farmi registrare l'ultima puntata dell'anime che confesso mi fece restare un po' male perchè è molto ma moooolto sbrigativa -_-
Solo in seguito scoprii il mondo dei manga e così quando nel nostro Paese cominciarono la pubblicazione mensile di questo manga (andavo ancora a scuola che bei tempi!) io non me lo feci assolutamente scappare e fu così che lessi una delle storie più belle che nei manga si siano scritte.
Oltre la bellezza della storia, ci sono altri due motivi per cui questo manga mi è particolarmente caro.
Il primo è che quando ero più piccola avevo una terribile paura di dormire al buio, non riuscivo a dormire in nessun modo. Così mi abituai a restare sveglia mentre gli altri dormivano cercando il modo di non avere paura. Potrà sembrarvi incredibile ma fu proprio la storia di questo manga a venirmi in aiuto la prima volta. Ricordo che il pomeriggio ne avevo visto una puntata e fremevo dalla voglia di sapere come andasse avanti. Quando arrivò la sera e fu il momento di andare a dormire come al solito me ne stavo con gli occhi spalancati a guardare il buio sopra di me e ad ascoltare tutti i rumori che c'erano intorno. Mi sforzavo di non pensare a tutte le storie dell'orrore che avevo sentito in tutta la mia vita e che improvvisamente sembravano affollarsi tutte insieme nel mio cervello e mi sforzavo anche di restare al buio resistendo all'impulso di svegliare i miei genitori, o anche solamente mia sorella più piccola che mi dormiva accanto.
Fu così che cominciai ad inventarmi delle storie e la prima fu proprio quella riguardante il seguito della puntata che volevo tanto vedere. Immaginai una storia fantastica, sul possibile continuo, con il mio animo ingenuamente romantico da ragazzina. E senza nemmeno accorgermene i minuti cominciarono a passare e così le ore fino a quando non mi addormentai.
Sapete come andò a finire? Che non ebbi più paura di dormire al buio. Aspettavo la sera perchè sapevo che sola nel mio letto e nel silenzio della notte potevo creare le mie storie e viverle senza che nessuno mi potesse disturbare e alcune volte, nonostante il giorno dopo avessi scuola, intorno a me si faceva giorno mentre ancora volavo con la fantasia. ^__^
Il secondo motivo riguarda il fatto che in qualche modo e forse non sono stata l'unica ad averlo fatto, ogni volta che vedevo un cartone animato, o un film, o leggevo un libro mi immedesimavo con il personaggio della protagonista ed immaginavo di essere lei in qualche modo, desideravo di essere lei.
Le protagoniste erano tutte sempre così belle, femminili, ammirate da tutti e di loro si innamoravano sempre i classici pirati, o belli e dannati, oppure ragazzi un po' rustici che poi si rivelavano attenti e che piacevano sempre a tutte le ragazze. E così mi chiedevo, sempre nella mia ingenuità di ragazzina, se io non assomigliassi davvero ad una di quelle protagoniste, illudendomi forse che un'ipotetica somiglianza significasse anche per me una storia altrettanto bella.
Una sera che ero a letto e parlavo come sempre con mia sorella minore prima di dormire, fu così che io le feci questa domanda : "Secondo te, di tutte le protagoniste di storie e cartoni che abbiamo visto, io a chi assomiglio?"
Lei a bruciapelo mi rispose senza esitazione "A mademoiselle Anne".
Confesso che lì per lì ci rimasi male. Ma davvero! E' vero che la storia è una delle mie preferite, ma onestamente non è quella che mi sceglierei di vivere! Anne era la classica anti-eroina. Tutto il contrario di quello che io avevo sempre sognato di essere : non bella, non femminile, che somigliava al padre, dai tratti mascolini e maschiaccio, a cui piaceva bere il vino e i liquori, che diceva sempre quello che pensava senza essere un esempio di moderazione, che alzava la voce e si arrabbiava se non le si dava ragione, una bisbetica un po' femminista insomma.
Ci rimasi male eccome! Anne non era quello che io avrei voluto essere e Shinobu non era esattamente il pirata che sognavo, così gentile, biondo, occhi azzurri e candido! Io che sognavo tipi impetuosi e su moto sfreccianti!
Solo con il passare del tempo ed ora che sono cresciuta, riconosco che mia sorella come sempre, ha un occhio davvero acuto. Probabilmente Anne è davvero il personaggio che, con le dovute cautele visto che si tratta sempre di un manga, mi somiglia di più e vedendo che cos'è la mia vita oggi così come la mia occupazione posso dire che non ci avrei mai creduto a chi me lo avesse detto ieri ^___^
Mi manca solo Shinobu al momento.....anche se il tipo biondo occhioni azzurri, pacato e gentile continua a non piacermi ..... -___-
Ad ogni modo ecco i due motivi che mi spingono ad amare questa storia in modo particolare ^__^
Ed ora passiamo a descrivervene la trama ehehehehe
Perciò come credete che reagirà quando suo padre le comunica che presto dovrà onorare un fidanzamento combinato e convolare a nozze con il Conte di Ijuin?
Tutti i sogni della nostra "ragazza alla moda" si sciolgono come neve al sole. La nostra Benio è fermamente contraria al fidanzamento e soprattutto al suo futuro fidanzato che a suo modo di vedere non solo è troppo bello, ma troppo effemminato, troppo pacato e anche troppo ironico...il più delle volte a sue spese! Il che fa spesso arrabbiare la nostra protagonista che ha un bel caratterino ed è non poco permalosa!
Tra un evento e l'altro la nostra cara Benio capisce che non riuscirà a far cambiare idea al bel Shinobu, questo il nome del suo fidanzato, riguardo il fidanzamento che lei vorrebbe invece rompere.
La ragazza non se ne fa una ragione e non capisce come mai un ragazzo, bello, ricco e con tantissime ragazze che gli muoiono dietro voglia sposare proprio lei.
Questi le risponde che il suo unico desiderio è realizzare il sogno di sua nonna che da tutta la vita desidera che le loro due famiglie possano unirsi in una sola. Infatti la nonna di Shinobu ed il nonno della nostra Benio in gioventù si erano amati moltissimo ma furono costretti dalle convenzioni sociali, in quanto la contessa era nobile mentre il nonno di Benio non lo era, a separarsi, promettendosi però che un giorno le loro due famiglie si sarebbero riunite. Pertanto il desiderio di Shinobu in breve è unicamente quello di fare contenta sua nonna!
Benio ovviamente non è affatto soddisfatta della risposta e così fa del suo meglio per riuscire a rompere il fidanzamento.
A tutto questo si aggiunge il migliore amico della nostra protagonista innamorato fin da bambino della stessa e la migliore amica, sempre di Benio, innamoratissima proprio del suo ipotetico fidanzato!
Le cose sembrano proprio essere un disastro ma con il tempo però, come succede sempre, tra Benio e il nostro Shinobu sboccia un sentimento sincero anche se oscuro è il futuro con l'incombere della I Guerra Mondiale sulla scena....
Potrebbe sembrare questa una rivisitazione, in chiave molto comica, de "La Bisbetica Domata" di Shakespeare. Anche se la nostra Benio è molto più allegra e simpatica e il nostro caro Shinobu molto più tranquillo e temperato!
Un manga, bello divertente, con una protagonista fuori del comune e tanti personaggi ai quali ci si affeziona e che non sono mai del tutto negativi o positivi.
Una grande storia, un grande cartone animato e un grande manga. Per chi non lo avesse mai letto è sicuramente un must!!
Qui sotto vi metto la sigla del cartone animato che sono sicura molti di voi si ricorderanno ^___^
Bene allora un saluto e alla prox!
Sae a.k.a Benio! ^__^
2 commenti:
Ammazza che brava tua sorella!!
Già....non rigiriamo il dito nella piaga!! Lo so che non c'entro niente con le classiche tipe perfette delle altre storie ToT...ma alla fine...meglio così!!
Mia sorella ha un occhio davvero acuto...a volte! ahahahahahahahahahahah!!!!
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