Buongiorno a tutti!
Scrivo in questo blog a scadenza di mesi ormai ahahahahah!! Ma va be' l'importante è che ci scriva quando abbia qualcosa da scriverci e che non lo riepia di banalità...almeno spero :)
Ieri era domenica ed io e mia sorella eravamo a casa senza sapere bene che cosa fare così dopo essermi sparata di prima mattina il film "Insidious" ( poi magari parlerò anche di quello quando avrò deciso che impressione mi ha fatto) nel pomeriggio abbiamo visto questo "1921 - Il mistero di Rookford". Erano circa un paio di mesi che mia sorella mi dava l'angoscia perché vedessimo questo film, così ieri mi sono procacciata il suddetto film e preparato una scodella di pop-corn.....tanto per cominciare!
Contando che a detta di un'amica di mia sorella questo era un bel film inevitabilmente le mie aspettative erano mediamente elevate anche se qualche recensione ne aveva sconsigliato la visione.
Vi riporterò qui brevemente la trama.
Florece è una giovane donna che ha passato la vita a studiare i fenomeni paranormali e a smascherare i ciarlatani che su tali fenomeni guadagnano approfittandosi del dolore delle persone. Un giorno arriva da lei l'insegnante della scuola Rookford e le pone davanti un curioso caso: fin da quando la scuola è stata istituita infatti, al suo interno pare albergare, insieme con i suoi occupanti, il fantasma di un bambino che nel corso degli anni ha continuato a manifestare la sua presenza finanche nelle foto di classe. Questo non sarebbe abbastanza per convincere la ragazza se non per il fatto che un bambino è morto e hanno accusato della morte il presunto fantasma. Florece inizialmente è restia ad accettare l'incarico ma l'insegnante insiste facendo leva su un fatto che accomuna lei e i piccoli scolari, l'essere orfani.
Così Florence si ritrova in questa scuola porta a svelarne tutti i segreti e misteri.
Detta così pare quasi un bel film eh? Ma adesso arriviamo alle note dolenti....
L'inizio del film diciamo pure che promette bene per circa...i primi 15 minuti? Infatti comincerete a capire la scarsità d'innovazione narrativa della sceneggiatura quando una volta arrivata alla temibile scuola la nostra Florence si sentirà ripetere una cosa come...circa 40 volte in dieci minuti che lei è una delle poche donne istruite nell'inghilterra di quel periodo (ragazzi siamo nel 1921 ma per favore!!) per poi diventare nel giro di un minuto una delle donne più istruite di tutta l'inghilterra e tutto questo solo perchè la suddetta ha scritto un libro sui fantasmi, ancora un po' e mi aspettavo dicessero che il suo vero nome era Virginia Woolf!
Ma non finisce qui...arriviamo al punto in cui la nostra provetta ghostbuster si mette all'azione per smascherare/acchiappare il nostro fanciullo fantasma; ora quali tecniche userà una delle donne più istruite d'Inghilterra? Ha forse sviluppato un modo rivoluzionario a infrarossi nel 1921? No! Quello che la nostra Florence userà sono, filo, campanellini e farina! Eh si, avete capito bene farina ma, mi raccomando non mettiamola ovunque, mica vorremo sporcare il pavimento della scuola! Non si fa! Perciò poniamo a terra dei fogli di carta bianca su cui spolveriamo la farina così chiunque impersoni il fantasma sa bene dove calpestare e come lasciare le impronte, che sia lui a sporcare!
In pratica se lasciava un bigliettino con su scritto "prego infarinarsi i piedi prima di procedere" oppure "far suonare le campanelline dorate per segnalare il vostro passaggio" non avrebbe perso niente d'effetto sorpresa!
Ma andiamo avanti nella visione quasi titanica di questa pellicola, che non avendo praticamente niente da dire, nè per storia, nè per interpretazione dei personaggi da parte degli attori, è incredibilmente lunga.
Dunque dopo circa 40 minuti ecco che arriviamo alla soluzione del caso, dove scopriamo che uno scolaro faceva tutti gli scherzi e che uno degli insegnanti era coinvolto con l'uccisione del bambino seppur involontariamente.
Ed ecco che subito giungono le vacanze, invernali mi pare, ora sapevamo che quasi tutti i bambini dell'istituto sono orfani, ma nonostante questo sia il "quasi" che il "tutti" lasciano l'istituto e restano solo Florence, un bambino, la governante e il famoso insegnante autolesionista e reclutatore della nostra novella acchiappafantasmi.
Le domande che mi sono venute in mente a questo punto sono state due: 1) "Ma dal momento che abbiamo già scoperto tutto, il film è già finito?" (magari fosse stato vero!); 2) "Ma questa qui, che cavolo ci rimane a fare dentro la scuola visto che il suo lavoro è finito?!"
Domande ahimé rimaste senza risposta anche dopo la visione del film, uno, perchè il film era meglio che finiva a quaranta minuti o giù di lì e due, perchè ancora non ho capito come mai Florence rimanga in quella cavolo di scuola se non per giustificare il resto di una vicenda non ancora detta e che sia lei che lo spettatore si sarebbero volentieri risparmiata.
La pellicola procede da qui in avanti con molta fatica e grande lentezza, nella narrazione di una storia inesistente dove lo spettatore ha più interrogativi che risposte e questo, non perchè il film rientri nella categoria di lungometraggi, purtroppo in via d'estinzione, dove ogni tassello è essenziale per avere il quadro completo della vicenda, no di certo! Quanto piuttosto perchè non c'è nessuna vicenda da seguire! Eccetto qualche frase o brandello di discorso fatto dai personaggi di tanto in tanto, il quale dovrebbe introdurre e svelare l'intera storia, donando nel frattempo al tutto una disperatamente ricercata aura di mistero, ma che purtroppo non fa altro che confondere nell'attesa di un finale che ponga fine alle sofferenze dello spettatore e della disastrata pellicola.
Insomma una brutta, bruttissima copia di "The Others", senza capo nè coda, che forse avrebbe potuto essere qualcosa di piacevole se condotto con semplicità e meno prentenziosità.
Ora la domanda che mi viene spontanea è però un'altra : ma perchè ci sono capolavori di cinema horror e thriller che restano sconosciuti in lingua originale mentre invece questi obbrobri riescono ad approdare non solo al mercado del home video ma del cinema addirittura?
Ai posteri, come sempre, l'ardua sentenza.
In conclusione la cosa più bella del film è di sicuro la casa delle bambole (chi l'ha visto o lo vedrà, capirà il riferimento ^__^ ) ho sempre voluto averne una del genere!
Se poi sentite di tanto in tanto il desiderio di un buon "risveglio" dopo una lunga e rilassante dormita, di certo questo "The Awakening" fa al caso vostro....forse l'intento del regista in fondo...ma molto in fondo, poteva essere questo -__- .
E come sempre alla prox!
Sae.
Contando che a detta di un'amica di mia sorella questo era un bel film inevitabilmente le mie aspettative erano mediamente elevate anche se qualche recensione ne aveva sconsigliato la visione.
Vi riporterò qui brevemente la trama.
Florece è una giovane donna che ha passato la vita a studiare i fenomeni paranormali e a smascherare i ciarlatani che su tali fenomeni guadagnano approfittandosi del dolore delle persone. Un giorno arriva da lei l'insegnante della scuola Rookford e le pone davanti un curioso caso: fin da quando la scuola è stata istituita infatti, al suo interno pare albergare, insieme con i suoi occupanti, il fantasma di un bambino che nel corso degli anni ha continuato a manifestare la sua presenza finanche nelle foto di classe. Questo non sarebbe abbastanza per convincere la ragazza se non per il fatto che un bambino è morto e hanno accusato della morte il presunto fantasma. Florece inizialmente è restia ad accettare l'incarico ma l'insegnante insiste facendo leva su un fatto che accomuna lei e i piccoli scolari, l'essere orfani.
Così Florence si ritrova in questa scuola porta a svelarne tutti i segreti e misteri.
Detta così pare quasi un bel film eh? Ma adesso arriviamo alle note dolenti....
L'inizio del film diciamo pure che promette bene per circa...i primi 15 minuti? Infatti comincerete a capire la scarsità d'innovazione narrativa della sceneggiatura quando una volta arrivata alla temibile scuola la nostra Florence si sentirà ripetere una cosa come...circa 40 volte in dieci minuti che lei è una delle poche donne istruite nell'inghilterra di quel periodo (ragazzi siamo nel 1921 ma per favore!!) per poi diventare nel giro di un minuto una delle donne più istruite di tutta l'inghilterra e tutto questo solo perchè la suddetta ha scritto un libro sui fantasmi, ancora un po' e mi aspettavo dicessero che il suo vero nome era Virginia Woolf!
Ma non finisce qui...arriviamo al punto in cui la nostra provetta ghostbuster si mette all'azione per smascherare/acchiappare il nostro fanciullo fantasma; ora quali tecniche userà una delle donne più istruite d'Inghilterra? Ha forse sviluppato un modo rivoluzionario a infrarossi nel 1921? No! Quello che la nostra Florence userà sono, filo, campanellini e farina! Eh si, avete capito bene farina ma, mi raccomando non mettiamola ovunque, mica vorremo sporcare il pavimento della scuola! Non si fa! Perciò poniamo a terra dei fogli di carta bianca su cui spolveriamo la farina così chiunque impersoni il fantasma sa bene dove calpestare e come lasciare le impronte, che sia lui a sporcare!
In pratica se lasciava un bigliettino con su scritto "prego infarinarsi i piedi prima di procedere" oppure "far suonare le campanelline dorate per segnalare il vostro passaggio" non avrebbe perso niente d'effetto sorpresa!
Ma andiamo avanti nella visione quasi titanica di questa pellicola, che non avendo praticamente niente da dire, nè per storia, nè per interpretazione dei personaggi da parte degli attori, è incredibilmente lunga.
Dunque dopo circa 40 minuti ecco che arriviamo alla soluzione del caso, dove scopriamo che uno scolaro faceva tutti gli scherzi e che uno degli insegnanti era coinvolto con l'uccisione del bambino seppur involontariamente.
Ed ecco che subito giungono le vacanze, invernali mi pare, ora sapevamo che quasi tutti i bambini dell'istituto sono orfani, ma nonostante questo sia il "quasi" che il "tutti" lasciano l'istituto e restano solo Florence, un bambino, la governante e il famoso insegnante autolesionista e reclutatore della nostra novella acchiappafantasmi.
Le domande che mi sono venute in mente a questo punto sono state due: 1) "Ma dal momento che abbiamo già scoperto tutto, il film è già finito?" (magari fosse stato vero!); 2) "Ma questa qui, che cavolo ci rimane a fare dentro la scuola visto che il suo lavoro è finito?!"
Domande ahimé rimaste senza risposta anche dopo la visione del film, uno, perchè il film era meglio che finiva a quaranta minuti o giù di lì e due, perchè ancora non ho capito come mai Florence rimanga in quella cavolo di scuola se non per giustificare il resto di una vicenda non ancora detta e che sia lei che lo spettatore si sarebbero volentieri risparmiata.
La pellicola procede da qui in avanti con molta fatica e grande lentezza, nella narrazione di una storia inesistente dove lo spettatore ha più interrogativi che risposte e questo, non perchè il film rientri nella categoria di lungometraggi, purtroppo in via d'estinzione, dove ogni tassello è essenziale per avere il quadro completo della vicenda, no di certo! Quanto piuttosto perchè non c'è nessuna vicenda da seguire! Eccetto qualche frase o brandello di discorso fatto dai personaggi di tanto in tanto, il quale dovrebbe introdurre e svelare l'intera storia, donando nel frattempo al tutto una disperatamente ricercata aura di mistero, ma che purtroppo non fa altro che confondere nell'attesa di un finale che ponga fine alle sofferenze dello spettatore e della disastrata pellicola.
Insomma una brutta, bruttissima copia di "The Others", senza capo nè coda, che forse avrebbe potuto essere qualcosa di piacevole se condotto con semplicità e meno prentenziosità.
Ora la domanda che mi viene spontanea è però un'altra : ma perchè ci sono capolavori di cinema horror e thriller che restano sconosciuti in lingua originale mentre invece questi obbrobri riescono ad approdare non solo al mercado del home video ma del cinema addirittura?
Ai posteri, come sempre, l'ardua sentenza.
In conclusione la cosa più bella del film è di sicuro la casa delle bambole (chi l'ha visto o lo vedrà, capirà il riferimento ^__^ ) ho sempre voluto averne una del genere!
Se poi sentite di tanto in tanto il desiderio di un buon "risveglio" dopo una lunga e rilassante dormita, di certo questo "The Awakening" fa al caso vostro....forse l'intento del regista in fondo...ma molto in fondo, poteva essere questo -__- .
E come sempre alla prox!
Sae.
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