Rieccomi qui! Quando tanto e quando niente no?
Allora vorrei parlare di questa trilogia scritta da E.L.James e che di recente ho letto.
Non tanto per dire ma giuro che inizialmente non avevo idea dell'argomento trattato in questi romanzi nè tanto meno che fossero tanto famosi. Sta di fatto che se ne parlava già ovunque ma io non ne avevo la minima conoscenza. Come sono arrivata a leggerli dunque?
Ebbene avevo da poco terminato di leggere l'ultimo volume della trilogia degli angeli caduti di Becca Fitzpatrik, e sentendomi un po' orfana di quei personaggi ed in attesa dell'ultimo e conclusivo volume con il mio fedele IPad prima gen, mi sono collegata all'itunes store ed ho cominciato a cercare tra gli ebook proposti.
La prima cosa che mi ha colpito sono state le copertine che ho trovato molto accattivanti poi sono andata a leggere la trama del primo romanzo la quale in maniera poco esplicativa diceva semplicemente che la protagonista incontrava un tipo bellissimo, ricchissimo e molto misterioso sul quale avrebbe poi rivelato un terribile segreto.
Onestamente ho pensato "Bene...storia d'amore, tipo che alla fine sarà un vampiro, licantropo, demone o simili...fa per me." i commenti erano entusiastici e così ho acquistato l'intera trilogia online.
Ok! Ammetto di essere stata un po' azzardata...ma detesto aspettare i seguiti e avendoli tutti e tre a disposizione per un prezzo abbastanza abbordabile li ho acquistati se non per restare moooooolto sorpresa dopo >___<
In breve la trilogia parla della travagliata storia d'amore tra Anastasia e Christian Grey. L'una una studentessa universitaria in porcinto di laurearsi, l'altro un uomo di successo, giovane, bellissimo, ricco da fare schifo e sul quale nessuna donna è mai riuscita a fare colpo. Christian Grey però non è solo quello che appare ma nasconde un misterioso quanto scabroso segreto con il quale Anastasia dovrà confrontarsi al limite delle proprie possibilità se vorrà stare con l'uomo di cui si è innamorata.
Adesso arriviamo alla mia personale lettura del libro. Come vi ho detto inizialmente pensavo si trattasse di un fantasy, quindi fino ai primi capitoli tutto ok, aspettavo solo che la protagonista scoprisse la vera natura del proprio innamorato. Immaginate quale sia stata la mia sorpresa quando ho scoperto che lo scabroso segreto del protagonista non era una natura non umana, ma una natura sadomasochista!
Esattamente, come la maggior parte di voi ormai saprà, o meglio come tutti sanno dal momento che la fama del libro deriva proprio da questo, il protagonista del romanzo il nostro bello ed impossibile di turno è un uomo che ama il sesso spinto e sadomaso e che essendo una persona molto in vista a causa della propria posizione sociale deve nascondere questo vergognoso segreto.
Anastasia al contrario non solo non ha esperienza con il sadomaso ma non ha esperienza per niente in materia di sesso! Una vergine che si innamora di un sadico.
Ora quando arriva il momento in cui il segreto viene svelato cosa risponde la nostra eroina davanti al suo eroe squilibrato che la porta nella sua "stanza dei giochi" piena di manette, fruste e quant'altro?
Cosa pensa quando il nostro Gray le presenta un contratto legale lungo una quaresima in cui è specificato in modo piuttosto dettagliato tutto quello che ci si aspetta da lei in una relazione prettamnete sessuale, quale sottomessa?
Più o meno dice...."Ummmh....Ahaha....ummmmm....ok. Per me sta bene." O____O
Ora è più pazza lei o più pazzo lui? La mia lettura dei romanzi ancora non mi ha resa edotta su questo particolare. Ma andiamo avanti.
Dopo questo i due ovviamente consumano subito la loro prima notte di sesso insieme, in modo "vaniglia" (voi lo sapevate che sesso vaniglia significava sesso tradizionale?) lei perde la sua verginità e lui modera un po' le sue voglie su di lei.
In seguito i due cominceranno una serie di battibecchi, schermaglie dove lui le regala una macchina, un Mac ultima generazione con 120 giga di RAM, un hardisk di un tera è passa, per non parlare di voli in elicottero, rose, vestiti e una prima edizione rarissima di un romanzo ottocentesco. Per arrivare poi a quando il ventottenne protagonista dichiara di guadagnare 100.000 dollari l'ora! Ahahahahahah!!
Se pensavo che Moccia con "Scusa ma ti chiamo amore" avesse un tantino esagerato qui direi che sfioriamo il ridicolo!
Andando avanti, lei accetta questa specie di contratto ed inizia la sua vita come sottomessa, quindi oltre le ovvie scene erotiche in cui i due vanno a letto insieme....non c'è molto altro.
Arriviamo così alla fine del primo romanzo in cui i due si lasciano (scusatemi lo spoiler ma avete altri due romanzi da leggere su cui non dirò una parola! ^_^).
Ora dopo tutto un romanzo quale credete che possa essere la ragione? Ebbene lei gli urla contro, dopo una sessione di sesso estremo che lui è solo un pazzo malato e bastardo.
E la cosa sorprendente è che ci mette solo 500 pagine o giù di lì per capirlo! Non aveva afferrato il concetto quando era entrata nella stanza dei giochi, non l'aveva afferrato quando lui le dà il suo contratto da firmare e nemmeno quando l'aveva picchiata la prima volta....noooo....afferriamolo solo alla fine del romanzo che dopo altre due pagine termina. Mi pare giusto!
A questo punto io penso di essermene uscita con una risata davvero plateale!
Se non si era ancora capito, la trilogia non mi è piaciuta affatto (ho letto i restanti romanzi perchè ormai purtroppo li avevo comprati, ma è stata una fatica ToT ).
Non si tratta che una serie di romanzi erotici per casalinghe frustrate cosa che non escludo neanche nel caso della stessa autrice, altrimenti non mi spiego come se ne sia uscita con una cosa del genere.
Di per sè lo stile di scrittura è scarso, i termini usati sono sempre gli stessi e quindi non c'è una particolare ricercatezza del linguaggio, le problematiche tra i due protagonisti sono sempre le stesse per ben tre romanzi ognuno decisamente troppo prolisso (che spreco di carta!) e per concludere non ci sono sprazzi nè di ironia nè tanto meno di strutturazione psicologica dei personaggi di cui si legge.
Preciso che non è l'argomento in sè che mi porta a bocciare questa trilogia su tutta la linea, nè tantomeno le scene di sesso che vi sono descritte, ne ho lette di più crude per intenderci, ma proprio il fatto che un tale tema venga trattato con una linea tanto semplicistica, sia dal punto di vista maschile quanto da quello femminile. Insomma ragazze sfido qualsiasi donna ancora vergine a trovarsi nella stessa situazione, sola in casa con un uomo conosciuto meno di un mese prima chiusa con lui nel suo appartamento quando le mostra una "stanza dei giochi" rosso sangue e piena di strumenti di tortura. Ditemi voi chi non scapperebbe a gambe levate? Chi non penserebbe che tra poco quel tipo completamente pazzo non le farà la pelle? Quante di voi risponderebbero con un semplice "ok"? Andiamo!!!
Ed è così per quanto riguarda tutto il resto della trilogia, insomma è troppo irreale, e allo stesso tempo sconclusionata. L'autrice cerca di rendere romantiche alcune cose estremizzandole troppo e rifilando alla lettrice la solita solfa dove l'accettazione dell'altro per quello che è non è altro che vero amore!
Bocciato, bocciato, bocciato! Ovviamente non consiglio questra trilogia a nessuno....eccetto a coloro che vogliono leggersi un romanzo erotico e farsi nel contempo un paio di risate!
Alla prox.
Sae.