sabato 5 dicembre 2015

Ogni maledetto natale

Pubblicato da Sae alle 15:07 0 commenti


Salve come va? 
Siamo arrivati al 5 di dicembre e quindi si avvicina il natale, restando in tema oggi mia sorella ha deciso di farci vedere "Ogni maledetto natale".

Il film aveva attirato la mia attenzione già lo scorso anno al tempo della sua uscita sul grande schermo, avevo letto la trama e mi era sembrato un film da vedere anche se, per nessun motivo in particolare ne avevo sempre tralasciato la visione. 

Periiò oggi sono stata ben felice di intraprenderne la visione. 
Forse perché mi aspettavo una commedia convenzionale, o magari perché con il natale ha poco a che vedere eccetto il fatto che la pellicola si ambienta a natale, fatto sta che il mio orizzonte di aspettativa è stato piuttosto deluso. 

Ma andiamo, come sempre, per ordine. 

Massimo e Giulia sono due ragazzi che si innamorano a prima vista, la loro storia d'amore viene però messa in periocolo dall'incombere delle feste natalizie e del giorno di natale da trascorrere con la famiglia dell'uno o dell'altra. 
E per l'occasione si conoscono entrambe le famiglie. 
La famiglia di Giulia è di modeste origini, gente di campagna piena d'orgoglio e di voglia di darsi importanza in un contesto rurale contaminato dall'ignoranza e da tradizioni ridicole. 
La famiglia di Massimo invece è il massimo dello snobismo, vive nella contemplazione della propria ricchezza e della propria appartenenza all'alta società. 

Ora arriviamo alla critica, come vi avevo già preannunciato il film mi ha delusa. 
Il cast di "Boris" serie che io amo particolarmente, anche qui è molto bravo, se preso singolarmente. 
L'idea del film, il soggetto di per sé è buono, davvero molto buono, ma la storia risente di una sceneggiatura non fluida, è come se ci fossero molte cose da dire e da mostrare e troppo poco tempo per farlo. 
Questa è una cosa che si sente molto sul ritmo narrativo della pellicola, in quanto anche le scene che dovrebbero essere esilaranti per lo spettatore alla fine non fanno ridere, sorridere forse, ma ridere proprio no. 
Si tratta di una critica feroce allo spirito natalizio e al Natale, ma manca del giusto equilibrio, e dei tempi dovuti. 
Insomma far ridere come è risaputo e più difficile che far piangere, e soprattutto se in una battuta non si tiene il tempo giusto allora è finita, non si scatenerà mai la risata. 
E' così in questa particolare pellicola, mancano i tempi, alla fine dei conti, eccetto che per alcuni momenti in cui scappa la risata, poi la sua comicità è blanda e arriva poco allo spettatore. 

Probabilmente il film risente del fatto di essere un primo tentativo, oppure ci si aspettava di condurre la cosa come uno degli episodi della famosa serie televisiva, fatto sta che a discapito di alcune recensioni positive lette in giro, il film non mi ha convinta affatto. 

Peccato perché avrebbe probabilmente potuto essere un'ottima prova del nostro cinema nostrano, ma alla fin dei conti è scritta male. 

Lo consiglio? Ma sì, tutto sommato è un film carino se non ci si aspetta molto e se si vogliono ritrovare i protagonisti di Boris!

Un abbraccio a tutti e alla prossima visione!

Sae.


 

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