sabato 17 agosto 2013

Black Mirror

Pubblicato da Sae alle 17:38



Ieri mattina è stato il mio primo giorno delle tanto agognate ferie, e quale modo migliore di cominciarle se non stravaccandosi sul divano a non fare assolutamente nulla facendo un po' di zapping tv?

E' stato proprio mentre stavo guardando che cosa ci fosse di bello su Sky che mi sono fermata davanti a quello che sembrava un film interessante. 
Ho visualizzato le informazioni e ho visto chè il titolo era "Black Mirror".  Così ho pensato che si trattasse del sequel del film horror omonimo che avevo visto un po' di tempo fa. 

In effetti non era così. 

"Black Mirror" è una nuova miniserie inglese che a dire la verità nell'ultimo anno ha spopolato nel mondo, tanto che sembra che solo io non ne fossi ancora a conoscenza. 

L'ideatore della serie è  Charlie Brooker ed è stata trasmessa su Channel 4 e in prima visione in Italia su Sky cinema.

Per il momento le stagioni sono due di tre episodi ciascuna. Ogni episodio racconda una storia diversa e autoconclusiva dove il tema comune potrebbe essere lo studio della parte oscura che c'è in ognuno di noi, forse proprio da qui il titolo "Black Mirror". 

Questa è la mia personale interpretazione ovviamente. 
Un tema conduttore che raggruppa entrambi gli episodi di entrambe le serie potrebbe essere l'avanzare della tecnologia e l'effetto alquanto deleterio in talune situazioni che questa ha sulla qualità della vita dell'essere umano. 

Eppure trovo riduttivo semplificare quello che è un ottimo lavoro ed esperimento televisivo solo a questo perchè a mio modo di vedere dietro c'è molto di più. 

Ciò che la serie vuole in realtà analizzare è l'altra faccia che c'è in ognuno di noi, lo specchio nero che riflette la nostra parte peggiore, perchè non c'è luce dove non ci sono le tenebre. 

Nonostante si trattino argomenti molto importanti e molto spesso sbattuti in faccia allo spettatore con inusitata crudezza e crudeltà, per gli animi non troppo sensibili, ogni visione può essere un raro momento per farsi un esame di coscienza sulla vera efferatezza dell'essere umano. 
Quindi ecco davanti a noi una critica spietata sull'animale uomo da cui nessuno di noi potrà nascondersi. 

Una serie consigliatissima a tutti coloro che amano le visioni originali e non scontate. Vietata assolutamente ai deboli di stomaco e a chi ha la mente meno aperta alle novità. 

Buona visione e alla prox! 

Sae. 

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