domenica 23 febbraio 2014

Rush

Pubblicato da Sae alle 21:08




Dopo parecchio tempo ormai rieccomi qui!
Ho avuto da fare per un sacco... ma adesso che la mia vita è un po' più tranquilla spero di riuscire ad aggiornare il blog con più regolarità.

Lo scorso anno volevo vedere a tutti i costi questo film. Visto il periodo frenetico che mi sono trovata a vivere non ci sono riuscita e così hanno tolto il film dalle sale prima che riuscissi a vederlo.

Ora ben quasi un anno dopo, l'ho visto, l'ho preso e me lo sono finalmente visto.

La mia prima impressione è stata che il trailer, seppur riuscendo molto bene nell'intento di interessare lo spettatore e invogliare alla visione, porti leggermente fuori pista. 

A me i film sulle corse automobilistiche non dispiacciono al contrario, sarò negata al volante di una macchina, ma quando si tratta di videogiochi dico ancora la mia!

Non mi è dispiaciuto quel lontano "Giorni di Tuono" di Tom Cruise per esempio e se mi è capitato di vedere qualcosa sui generis non l'ho mai disdegnato.

Così mi sono subito interessata a questo "Rush" il mio interesse poi è cresciuto esponenzialmente quando ho saputo che si trattava di un film basato su fatti e persone realmente esistite e che uno dei piloti protagonisti del film era il grande Niki Lauda, uno dei migliori piloti che abbiano corso sulla nostra beneamata Ferrari. 

Ammetto però che mi aspettavo un filmetto tutto corse e rivalità tra due grandi piloti di F1 con magari qualche battuta goliardica mischiata al tutto per far fare qualche risata. 

Ebbene non è esattamente così, anzi il prodotto che lo spettatore potrebbe trovarsi davanti è molto più simile di quanto non ci si aspetti a quello che potrebbe definirsi film documentario. 
Ovviamente non è proprio così in quanto le inesattezze riguardo a ciò che la storia racconta realmente ci sono e forse più di un purista del mondo delle corse storcerà il naso dinanzi a questo prodotto, ma per coloro che amano il mondo delle corse senza esserne fanatici questa pellicola sarà di certo una piacevole sorpresa. 

Ma andiamo per ordine.

Nel 1976 due piloti antagonisti si affrontano nel mondiale di Formula Uno giocandosi il titolo di campione del mondo, le scuderie per cui corrono anch'esse rivali da sempre: Niki Lauda per la Ferrari e James Hunt per la McLaren.
Già rivali agli esordi della carriera i due si affronteranno come piloti, come uomini e come amici,  tra eventi più o meno tragici fino all'epilogo della loro rispettiva carriera. 

Il film riesce a tratteggiare, rispettando il confine sottilissimo tra fiction e realtà, le personalità di due piloti che hanno fatto storia nel settore della corsa automobilistica per professionisti: James Hunt, il bello e biondo, che tutte le donne vogliono senza che nessuna lo ami davvero, votato agli eccessi e che corre su un circuito di formula 1 perché correre è l'unica cosa che riesce a fare davvero bene e nella quale può distinguersi. 
Niki Lauda: il computer, che abbandona la sua famiglia per seguire le sue convinzioni, che persegue senza concedersi mai un attimo di cedimento o di ripensamento, uomo dai valori profondi, e rigoroso nel conseguire i suoi obiettivi. 

L'uno che non riesce nemmeno a far funzionare il suo matrimonio, l'altro che nonostante rimanga vittima di uno sfortunato e disastroso incidente, rifiuta di farsi battere e cerca di superare i limiti del corpo con la convinzione della mente. 

Due figure agli antipodi totalmente diverse, ma che si incontrano come quelle due rette tangenti di cui parlano gli assiomi geometrici. 

Il film segue queste sue rette, ne delinea i percorsi, le vite, i sentimenti, i pensieri durante quel campionato del mondo in cui si incontrano. Il ritmo narrativo rallenta di tanto in tanto, ma questo è dovuto alla durata della pellicola che seppur non delle più brevi riesce comunque a non annoiare lo spettatore che si trova calamitato da quei nomi che forse ha solo sentito nominare ma che ora si vede davanti riportati in vita così come forse erano un tempo. 
La sceneggiatura è buona davvero, fluida e i dialoghi eccetto qualche banalità che forse avrebbero potuto tralasciare, non risultano troppo insipidi.

Forse un po' scarne le musiche ma non escludo che questo fosse lo scopo fin dall'inizio, magari per non intralciare la rappresentazione di quei famosi anni '70.

Un buon film, un'ottima interpretazione da parte dell'attore che recita nel ruolo di Niki Lauda, che ha ricevuto diversi riconoscimenti per questo. 
Più mediocre al contrario l'interpretazione del famoso "Thor", avrebbe forse potuto rendere qualche sfumatura in più di quello che secondo me era un personaggio ben più complesso di quello mostrato. 
L'ha buttata sul semplice ma questo se ha ben rappresentato la leggerezza leggendaria di James Hunt lo ha anche privato di spessore. 

Sicuramente un film che consiglio a tutti e se qualcuno si lascia traviare dal trailer, lasci che gli dica che non è un film sulle corse d'auto, ma sui due uomini che facevano correre auto.

Buona visione!

Alla prox Sae. :)

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